Dott. Mario Gullo Psicoterapeuta
Via Paolo Veronese n. 13 Palermo
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Italia
DOTT. MARIO GULLO
PSICOLOGO PSICOTERAPEUTADott. Mario Gullo Psicologo-Psicoterapeuta P. IVA n. 04885430829 C.F. GLLMRA69H16Z404U
Studio di Psicologia e Psicoterapia
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Dott. Mario Gullo Psicoterapeuta
"Agisci sempre in modo da aumentare il numero di scelte" (Heinz Von Foerster)
Elaborazione di lutti, malattie, separazioni;
Difficoltà scolastiche;
Difficoltà relative a fasi della vita;
Conflitti di coppia, conflitti evolutivi dell'adolescenza, disagi relativi all'autostima;
Disturbi d'ansia (disturbo d'ansia di separazione, mutismo selettivo, fobia specifica, disturbo d'ansia sociale, disturbo di panico, agorafobia, disturbo d'ansia generalizzate, ect.);
Disturbi depressivi;
Disfunzioni sessuali;
Disforia di genere;
Disturbi parafilici;
Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione;
Disturbi di personalità (disturbo paranoide di personalità, disturbo schizoide di personalità, disturbo schizotipico di personalità, disturbo borderline di personalità, disturbo istrionico di personalità, disturbo narcisistico di personalità, disturbo evitante di personalità, disturbo dipendente di personalità, disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, disturbo di personalità non altrimenti specificato);
Disturbi da comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta;
Disturbi da sintomi somatici e disturbi correlati;
Disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati;
Disturbi correlati ad eventi traumatici e stressanti;
Disturbi dissociativi;
Disturbi psicotici.
Lo psicoterapeuta è il professionista psicologo, o anche medico, che ha conseguito una specifica formazione professionale di durata almeno quadriennale, presso scuole pubbliche o private riconosciute. L'abilitazione all'esercizio della psicoterapia avviene ai sensi dell'art. 3 della Legge 18 febbraio 1989 n.56.
Per esercitare la professione di psicoterapeuta è obbligatorio essere iscritti all'Albo professionale.
Il termine "psicoterapia" indica qualsiasi sistema di cura pianificato che si basi sull'utilizzo di mezzi psicologici, pertanto esso si riferisce non tanto alla "cura della psiche", bensì alla "cura attraverso la psiche", prescindendo dall'oggetto della sua applicazione, che può essere sia la mente che il corpo. Alcune metodologie psicoterapiche (quelle psicoanalitiche e psicodinamiche in particolare) richiedono anche che lo specialista si sottoponga a sua volta a una psicoterapia personale. Questo aspetto è particolarmente importante perché queste terapie richiedono un'adeguata padronanza delle dinamiche inconsce e inconsapevoli (D. Lazzari, 2007).
Petralia Soprana
Accoglienza:
Si incontra, per uno o più colloqui di conoscenza e comprensione di ciò che genera malessere, la persona o persone (nucleo familiare) che richiedono il consulto.
Intervento psicologico-psicoterapico:
Se il terapeuta e il paziente decidono, in base alle condizioni, di avviare un percorso psicoterapico, si valuta insieme il setting di lavoro più idoneo, in relazione agli obiettivi terapeutici. La psicoterapia può essere realizzata attraverso sedute individuali, di coppia, familiari o di gruppo.
Lampedusa D. G.
Maria Teresa di Calcutta:
"Il giorno più bello? Oggi.
L'ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L'errore più grande? Rinunciare".
Italo Calvino - Lezioni americane, sei proposte per il prossimo millennio:
"Nei momenti in cui il regno dell'umano mi sembra condannato alla pesantezza, penso che dovrei volare come Perseo in un altro spazio. Non sto parlando di fughe nel sogno o nell'irrazionale. Voglio dire che devo cambiare il mio approccio, devo guardare il mondo con un'altra ottica, un'altra logica, altri metodi di conoscenza e di verifica. Le immagini di leggerezza che io cerco non devono lasciarsi dissolvere come sogni dalla realtà del presente e del futuro".
Italo Calvino - Lezioni americane, sei proposte per il prossimo millennio:
"Credo che i nostri meccanismi mentali elementari si ripetono dal Paleolitico dei nostri padri cacciatori e raccoglitori attraverso tutte le culture dellla storia umana. La parola collega la traccia visibile alla cosa invisibile, alla cosa assente, alla cosa desiderata o temuta, come un fragile ponte di fortuna gettato sul vuoto. Per questo il giusto uso del linguaggio per me è quello che permette di avvicinarsi alle cose (presenti o assenti) con discrezione e attenzione e cautela, col rispetto di ciò che le cose (presenti o assenti) comunicano senza parole"
Victor Hugo: "L'avvenire è la porta, il passato ne è la chiave".
Samuel Taylor Coleridge: "Nell'oggi cammina già il domani".
Haruki Murakami:
"Il futuro, significa perdere quello che si ha ora e vedere nascere qualcosa che non si ha ancora".
Lena Horne:
"Non è il carico che ti spezza, è il modo in cui lo porti".
John Ruskin:
"Il miglior riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie ad essa".
Aristotele: “ Le persone perfette non combattono, non mentono, non commettono errori e non esistono”.
Nelson Mandela:
"Possano le tue scelte riflettere le tue speranze, non le tue paure"!
Henri Laborit - Elogio della fuga:
"Se non l'immaginiamo, l'avvenire non ci sarà. Ci sarà solo un perenne ritorno al passato, che si trasformerà subendo le implacabili leggi della necessità".